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Falsa partenza – 20 ottobre 2019

Giornata impegnativa per i nostri colori impegnati nei vari campi della regione.
I piccoli rinoceronti della 10 e della 8 hanno giocato a Frascati, mentre i falchetti sono andati a difendere i nostri colori a Montevirginio
Numeri importanti schierati oggi: 27 atleti under 10 e 22 under 8.
Quasi 50 mini atleti in campo.
Numeri da record che ci fanno ben sperare.
Risultati? Mi dicono tanto divertimento e coinvolgimento per tutti (per la cronaca i rinocerontini della 8 e della 10 le vincono tutte, mentre i falchetti sia della 8 che della 10 ne vincono 1 e ne perdono 2 ma si battono tutti con ardore).
Bravissimi.
Nel pomeriggio scendono in campo i seniores del RNS per la prima di campionato.
Squadra rinnovata ma vecchi problemi .
Abbiamo deciso di rifare la squadra seniores dopo le macerie di fine stagione scorsa.
C’è stato un cambiamento di denominazione sociale ed anche di organizzazione.
Abbiamo scommesso su questi ragazzi e devo dire che la presenza agli allenamenti non sono mancati.
Avere oltre 30 ragazzi che hanno deciso d’impegnarsi a difendere i nostri colori era impensabile solo tre mesi fa’.
Bene adesso però è necessario superare tutti i nostri limiti sopratutto mentali che ci attanagliano e impediscono di fare il salto di qualità.
Anche oggi perdiamo una partita che era difficile pensare di perdere.
Un canovaccio già visto.
Primo tempo dominato e giocato con concentrazione e chiuso con un parziale di 13 a 3.
Tanti errori ma anche tanta applicazione fanno sì che segniamo meno di quello che meritiamo.
Secondo tempo…. il buio.
Potrei soffermarmi su tanti episodi strani che hanno condizionato il match ma credo non sia giusto.
Ho rivisto tanti atteggiamenti del passato che pensavo avessimo superato, una squadra superficiale, presuntuosa e chiacchierona.
Perdiamo per indisciplina, litighiamo fra noi e diamo uno spettacolo di noi stessi miserrimo.
Non mi interessa valutare i tanti errori tecnici fatti (che possiamo migliorare) sono sopratutto amareggiato dai nostri comportamenti assolutamente non rugbystici.
Mi lascia ben sperare il nostro primo tempo e la capacità, quando vogliamo, di saper essere squadra e sopratutto di essere individualmente uomini e non coattelli di periferia.
Abbiamo scommesso su noi stessi e andremo fino in fondo insieme con la consapevolezza che c’è tanto da fare e da faticare.
Rns vs Tivoli 13 a 16
Labor omnia vincit“.
stoppredoni@iostoconilrns
Paolo

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A testa alta

Un breve riassunto delle 2 settimane appena trascorse.
Cominciamo dalla settimana scorsa dove sono scese in campo nel torneo dell’Appia l’under 8, 10 e 12.
Un bel torneo, ottimamente organizzato, ha fatto da cornice alle belle prestazioni (divertimento e gioco) dei nostri mini atleti.
Tutte le categorie erano molto numerose ed hanno fatto si che i nostri allenatori abbiano avuto un bel da fare per coinvolgere tutti.
Risultati…. tanto divertimento ed anche un bel gioco da parte di tutti.
Per la cronaca arriviamo secondi con la 12, quarti con la 10, mentre la 8 intorno all’ottavo posto….BRAVISSIMI.
in questo week end oltre ai nostri inarrestabili old ( ancora vittoriosi) sono scesi in campo la 14, 16 e la 18.
Beh sulla 14 e la 16 apro un discorso a parte.
La società sta cercando di supplire ai molti problemi che ci hanno colpito in questo inizio di stagione.
In quest’ottica deve essere visto l’accordo con il Tivoli.
L’accordo chiuso in tempi record (2 giorni) prevede il tesseramento di 6 ragazzi del Tivoli nella nostra under 16 e l’unione dei nostri ragazzi under 14 con quelli del Tivoli.
Ebbene visto i tempi strettissimi non siamo riusciti a tesserare tutti i ragazzi nelle rispettive squadre ma nonostante tutto i ragazzi della 14 sono riusciti a scendere in campo con i nuovi compagni e a raggiungere una corroborante vittoria per 89 a 14 vs Frascati Union.
Al di là del successo questo deve essere un viatico per i nostri ragazzi per una stagione sì faticosa ed in salita ma che grazie al loro entusiasmo riusciranno a trasformare in discesa.
Il RNS cercherà in tutti i modi (moralmente accettabili) di rinforzare la rosa adesso molto ridotta di questo manipolo di coraggiosi ragazzi.
La situazione della 16, anche lei scossa dal terremoto d’inizio anno, ha meno problemi numerici e con l’innesto dei nuovi ragazzi del Tivoli direi con una rosa sufficiente per affrontare il campionato in tranquillità.
Il livello tecnico forse si è abbassato ma questo è per noi uno stimolo per lavorare più duramente e per i ragazzi l’occasione di prendersi direttamente le responsabilità che molto spesso tendevano a delegare.
Oggi intanto mi segnalano una bella vittoria vs il Rieti per 29 a 17… bravissimi.
Sfortunate le prime 2 prestazioni della Primavera under 18 in cui giocano 10 nostri ragazzi.
Sconfitte di misura vs Avezzano (6 a 13) e vs Lazio (29 a 22).
Mi dicono che i nostri ragazzi ben figurano…. va bene così. Arriveranno anche per loro i primi sorrisi.
stoppredoni#iostoconilrns

Paolo

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Sabato 12 ottobre. U14: vincono a Frascati 19-86

Un manipolo di ragazzini coraggiosi e volenterosi messi insieme all’ultimo minuto per circostanze legate al destino, uniti da un unico filo conduttore il desiderio di giocare e la gran voglia di misurarsi con tutti con gran rispetto ma senza paura. Forza ragazzi il destino è nelle vostre mani, noi siamo sicuri di avere dei leoni fra le mani e siamo pronti a starvi per l’intero vostro anno sportivo. Bravi per la vittoria purtroppo non sarà sempre così ma non fa niente impegnatevi ed alla fine tireremo le somme.
Complimenti a tutti

Puzzilli

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Stella alpina.

Si conclude la stagione del Rns/Rinos con una bella vittoria dei nostri ragazzi della 16 che vincono la coppa Priori contro il Sambuceto.
A questo proposito volevo condividere con voi alcune mie riflessioni.
In questo momento bisogna celebrare questa vittoria perché si sa le vittorie sono rare e non si sa mai quando si avrà un’altra occasione per alzare al cielo una coppa.
Però io voglio pensare che questo sia solamente un punto d’inizio, il primo mattoncino di quello che potranno costruire i nostri fantastici ragazzi.
Prima della partita avevo parlato con loro e gli avevo detto che ero orgoglioso di come erano diventati rugbysti, che poi è il primo insegnamento che cerchiamo di trasmettergli.
Allora questi ragazzi sono prima di tutto rugbysti poi ognuno raggiungerà il proprio livello di gioco.
MA SONO DEI RUGBYSTI.
In questo periodo in cui si cerca la scorciatoia su ogni cosa, basta infilarsi una maglietta di un colore diverso, allenarsi su un campo in erba sintetica oppure vedere gli altri vincere, per sentirsi campioni o solamente rugbysti, voi avete dimostrato che con la volontà e con il sacrificio si possono raggiungere gli obiettivi prefissati.
Voi dovete essere fieri delle vostre fatiche, dei vostri tagli, dei vostri dolori spesi per raggiungere un sogno.
Vi hanno additato di essere bulli… (ve lo ricordate) di essere indisciplinati ma adesso a guardarvi uniti pelle a pelle a respirare la stessa aria beh molti si ricrederanno (o meglio prenderanno altri lidi – va di moda esprimersi così ).
Siete ragazzi abituati a vincere, avete vinto moltissimi tornei ma l’ultimo ha sempre un sapore particolare.
Questa vittoria è stata ottenuta con sacrificio, vi siete uniti intorno a Luca ed avete superato ogni difficoltà (ricordo che purtroppo in questa stagione fra infortuni ed abbandoni abbiamo perso 7 ragazzi).
Avete mostrato a tutti cosa significa essere attaccati alla maglia ed ai propri compagni.
Il RNS ha un cuore grandissimo ed accoglie tutti ma voi avete dimostrato che non tutti sono all’altezza per rimanerci.
Avete dimostrato che una rosa si può comprare al mercato e sicuramente sarà un bel fiore uguale a tanti altri con lo stesso profumo, mentre una stella alpina beh quella bisogna guadagnarsela in alta montagna.
La stella alpina non è bella come la rosa, cresce fra mille difficoltà, non gli danno i fertilizzanti cresce come può, ma è unica.
Unica come la maglia che indossate con fierezza.
Bravi ragazzi orgoglio bianco verde ma ricordatevi che è solo il primo mattoncino.
In ultimo volevo fare un ultima osservazione romantica.
Mi ricordo che tanti anni fa Annalisa voleva celebrare il primo raggruppamento vinto dal Rns, giocava Pietro e qualcun altro, io gli risposi che non era il caso e che era solo l’inizio….. Beh avevo ragione i sogni bisogna inseguirli ma con questi ragazzi è più facile raggiungerli.
Paolo Ruggiero

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Il futuro è ora

Sembra strano parlare di futuro adesso al tramonto di una stagione sportiva impegnativa ma non ancora conclusa.
Invece proprio in questo week end il RNS ha vissuto delle bellissime giornate di sport.
Il futuro è ora e lo si vede sabato nel vedere sgambettare un centinaio di bambini (dalla under 6 fino alla 12) nella consueta festa dell’amico.
Numeri da capogiro che rinforzano il lavoro fin qui svolto (aggiungo che dei bimbi che giocavano sabato la maggioranza erano bambini che giocano regolarmente nelle nostre compagini).
D’altra parte i numeri parlano chiaro….. Fra Rinos e Falchi abbiamo circa 170 tesserati dalle categorie Under 6 alla 16…. Diventiamo oltre 250 se sommiamo anche le categorie seniores, old e ladies.
Il futuro è adesso, e lo è anche a giudicare dalla grande prova di orgoglio e di appartenenza dimostrata dai nostri ragazzi seniores Vs i bisonti.
16 ragazzi uniti che non hanno mollato contro le difficoltà (eravamo falcidiati da squalifiche, infortuni, impegni lavorativi, impegni vari e purtroppo anche da scuse incomprensibili).
La partita l’abbiamo persa meritatamente ma siamo usciti a testa alta…. A volte una sconfitta con onore vale molto di più di una vittoria.
Si ricomincia da qui, da 2 diciassettenni sempre presenti in campo e dal manipolo di ragazzi che non vogliono mollare.
Il futuro è ora e non possiamo più aspettare, abbiamo il dovere di provare a fare di più.
Ci conteremo e sono sicuro che il prossimo anno faremo una squadra competitiva, ed attaccata ai nostri colori.
Si faccia da parte chi non se la sente.
Il futuro è ora e lo dimostrano anche i nostri ragazzotti della under 16 quest’anno alla prima esperienza con una squadra quasi interamente targata RNS.
Un manipolo di ragazzi che hanno fatto molti sacrifici e che meritatamente si sono guadagnati almeno 2 partite di qualità.
La prima l’abbiamo persa di misura con un po’ di rimpianto ma abbiamo la possibilità di rifarci mostrando i nostri muscoli senza però scollegarli dal cervello.
VIS UNITA FORTIOR.
Paolo Ruggiero

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36° Torneo San Donà di Piave

U6: i campioni

Prepariamo i nostri piccoli ad affrontare una trasferta dove respireranno la cultura del rugby, dove incontreranno squadre preparate … ma noi andiamo per divertirci e non importa quali saranno i risultati! Invece sono loro ad insegnarti che non ci sono limiti quando c’è passione, impegno e determinazione … a qualsiasi età! Rimarrà nel cuore di tutti, l’espressione dei volti  di quei bambini che dentro allo stadio si guardano intorno spaesati ma compiaciuti! La meraviglia più grande come siamo stati in grado di gestire la stanchezza  e la pressione di quel momento e con quale passione ed equilibrio siano riusciti ad affrontare la finale, portando anche un grande risultato… risultato che  avevamo già ottenuto solo salendo sul pullman! A pensarci ancora mi sale l’emozione.

Manuela

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Seven – Domenica 31 marzo 2019

Il numero 7 evoca sempre storie particolari.
I 7 vizi capitali, 7 spose per 7 fratelli oppure il famoso movie  appunto intitolato Seven e potrei continuare.
Oggi più prosaicamente per i Rinos 7 sono esclusivamente le squadre schierate contemporaneamente in tutto il Lazio
Dall’under 6 alla Seniores, oggi oltre 100 atleti Rinos in campo legati tutti da un filo invisibile.
Dal più piccolino Alessandro di poco più di 5 anni al nostro veterano pure lui Alessandro ma noto a tutti come Avvo di 40 anni tutti insieme a difendere ed onorare i nostri colori bianco/verdi.
Per tutti noi un grande orgoglio vedere la crescita inarrestabile della nostra società.
In un periodo in cui molte squadre laziali attraversano una crisi di numeri ma soprattutto di valori morali noi cresciamo e restiamo ancorati ai nostri principi.
Poco importa se a volte abbiamo difficoltà a far comprendere a tutti la nostra diversità mi basta vedere il comportamento dei nostri ragazzi e dei nostri allenatori e magari confrontarli con altre realtà per rendermi orgoglioso.
I risultati per me veramente poco importanti (noi perseguiamo la prestazione prima dei risultati) sono comunque  lusinghieri.
A Segni su 4 categorie riportiamo due secondi posti ed un terzo facendo vedere a tratti veramente un bel gioco ma soprattutto un impegno lodevole.
Lottano tutti i nostri ragazzi… Placcano tutti, avanzano e giocano tutti insieme come delle vere squadre.
Raccogliamo in alcune occasioni meno di quanto meritiamo ma usciamo ovunque a testa alta… (possono dire gli altri altrettanto?).
Complimenti a tutti.
La 14 impegnata a Civitavecchia perde giocando malino. Soprattutto registriamo l’ennesimo infortunio grave di un nostro ragazzo.
Coraggio Filippo ti aspettiamo in campo.
La 16 continua la sua cavalcata, si giocherà l’accesso alle finali a Viterbo grazie al comportamento perlomeno singolare della Lazio (valori morali e sportivi sono alla base della nostra società ed a petto in fuori li rivendichiamo).
I Seniores invece perdono contro i Bisonti.
Una partita strana condizionata dalle nostre tantissime assenze (alcune non giustificabili) da un arbitraggio largamente insufficiente ma soprattutto dalla nostra pochezza in fase realizzativa.
Perdiamo e non troviamo scuse, la prestazione è stata molto applicata sul piano dell’impegno ma insufficiente sul piano della freddezza nei gesti tecnici decisivi.
Purtroppo molti di noi sotto pressione denunciano dei gravi limiti caratteriali….  Purtroppo quando commettiamo degli errori invece che aumentare la concentrazione iniziamo a fare delle guerre personali contro l’arbitro, gli avversari ed addirittura contro i nostri compagni di squadra.
Il risultato finale è che ci scolleghiamo dalla partita ed entriamo in un vortice di errori.
La prestazione non è tutta da buttare, perdiamo di misura ma la sensazione è che non riusciamo a raccogliere quanto di buono produciamo.
Siamo una squadra estremamente giovane e sono convinto che il futuro sia nostro.
Quando si perde non esiste un man of the match ma oggi le prestazioni di Martelletti, De Paula e Romito(17 anni) sono state di buon livello.
VIS UNITA FORTIOR.
Paolo Ruggiero

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Rugby Nuovo Salario e A.I.F.A onlus LAZIO: insieme alla stracittadina 2019

Il 7 aprile 2019 anche il Rugby Nuovo Salario sosterrà la causa di A.I.F.A onlus LAZIO (AssociazioneItaliana Famiglie ADHD) nell’ambito dell’evento dedicato alle buone azioni GOOD DEEDS DAY collegato alla stracittadina 2019.

Presso lo STAND A.I.F.A onlus LAZIO interverremo contribuendo ad un laboratorio “sportivo” dedicato al RUGBY nel pomeriggio del 7 aprile.

Il rugby è uno sport per tutti, sano, naturale e divertente. Sano perché non ci sono implicazioni economiche o di protagonismo. Naturale perché si corre con un pallone ovale in mano e si cerca di superare l’avversario con l’aiuto dei compagni, divertente perché si sta insieme ad altri ragazzi all’aria aperta per giocare insieme e insieme raggiungere lo stesso fine: giocare bene e provare a vincere come squadra. E’ uno sport inclusivo, che accoglie tutti, perché lavorare come squadra arricchisce l’esperienza umana. In campo e fuori, il rugbista lavora per la squadra, non per se stesso, comprende che ciascuno ha un ruolo e che tutti in una squadra hanno un posto.

Vi aspettiamo per vivere insieme le grandi potenzialità inclusive di questo sport.

http://www.aifaonlus.it/component/content/article/6-newsprimapagina/732-stracittadina-di-roma-2019.html