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Domenica 12 maggio 2019 – U16

I nostri avversari arrivano allo Stadio dei Ferrovieri dando l’impressione di non sottovalutare per nulla la partita, i primi capitolini arrivano al campo alle 9, mentre alcuni dei nostri alle 9,30 non sono ancora al campo, e più di uno arriva parecchio oltre il tempo concordato, e questa è una cosa su cui lavorare, perché le partite iniziano molto prima del fischio di inizio. Già dal riscaldamento si capisce che sarà una gara dura, sembra di assistere al classico scontro della serie “Davide contro Golia”, loro in 22 e più, noi in 18, ma con in panchina Leo infortunato dell’ultima ora, e Matias venuto al campo per darci un’alternativa in caso sostituzioni forzate. L’impatto visivo iniziale ci punisce, noi ci scaldiamo in 15 metri, a loro non basta metà campo, ma poi inizia la partita e queste differenze finiscono di avere importanza, perché alla fine della giostra, qualunque siano i mezzi a disposizione delle varie squadre, in campo si gioca 15 contro 15. La partita è decisamente spigolosa, le difese hanno il sopravvento sugli attacchi, e le caratteristiche delle due squadre sono evidenti da subito, la Captolina si affida al piede praticamente per tutta la gara per giocare nella metà campo del Salario, mentre i padroni di casa preferiscono lo scontro fisico e l’uno contro uno. La gara è equilibrata, la Capitolina si fa preferire in touche, il Salario sembra più compatto in mischia ordinata. L’unica meta del primo tempo viene però segnata meritatamente dal Salario che riesce a portare Bongiorno oltre la linea dopo una serie di penetrazioni e pick and go. Sulla successiva trasformazione non siamo fortunati e Pipelnino centra l’ennesimo palo della stagione. Il primo tempo si chiude con il Salario in vantaggio meritatamente per 8-3, punteggio arrotondato da un calcio piazzato per parte.
Nel secondo tempo il copione non cambia, la Capitolina calcia continuamente anche in prima fase e il Salario prova a risalire il campo palla in mano, a volte incaponendosi nella ricerca del gioco anche dai propri 22 invece di allegerire la pressione e giocare lontano dal nostro campo, ma ci lavoreremo. Nonostante tutto il triangolo allargato regge, anche se con qualche affanno, e la linea difensiva non lascia passare nulla o quasi. Si placca duro da una parte e dall’altra. Sembra una partita cristallizzata, ma a ecco che arriva il pasticcio che ci costa la partita. Su un calcio di liberazione da mischia i nostri ragazzi non si capiscono, la palla finisce al giocatore sbagliato, e invece di mantenere il possesso forziamo un calcio che viene stoppato e il paollone dopo un paio di carambole finisce in mano al primo centro avversario che segna in mezzo ai pali. Trasformazione facile e 8-10.  Ci sarebbe tutto il tempo per recuperare, ma qui vengono fuori i limiti della nostra squadra, ancor prima della rosa ristrettissima, dei ruoli inventati o dei ragazzi malconci mandati in campo, il vero difetto della squadra è una scarsa capacità di mantenere il controllo per tutta la gara. Iniziamo ad attaccare a testa bassa in modo confuso, e soprattutto iniziamo a fare falli e a parlare con arbitro e compagni di squadra perdendo lucidità. La Capitolina non si rende quasi mai pericolosa e giochiamo costantemente nel campo avversario, ma la frenesia ci fa sbagliare tantissimo e pensare che basterebbe un calcio piazzato per andare avanti. Tra un fallo e un altro si arriva così all’ultimo minuto di gioco e la palla è sempre nostra, siamo a ridosso dei 22 avversari, giochiamo varie fasi, ma la difesa della capitolina, ottima per tutta la partita, è presente e chiude bene, ci sarebbero anche un paio di evidenti fuorigioco avversari, ma comunque teniamo palla e guadagniamo faticosamente metri. In questo caso la regola è tenere palla e provarci fino alla fine, come già detto nel peggiore dei casi basterebbe un calcio piazzato. Finalmente dopo varie fasi riusciamo a creare una superiorità esterna, la palla esce ed ecco l’anti rugby in tutto il suo splendore, il nostro centro non gioca facile ma tenta un calcio all’ala da suicidio. Palla fuori, gara finita. Meritavamo di perdere? Per impegno e gioco espresso no, ma per gestione della gara assolutamente sì.
La differenza non è stata nei valori in campo dei singoli, ma nella disciplina collettiva. Quei due punti stanno tutti lì. Due punti sono niente, ma gli ultimi dieci minuti di questa partita sono preoccupanti. Si potrebbe vedere il bicchiere mezzo pieno, e parlare delle tante cose positive, ma dopo le tante battaglie superate e tutto l’impegno profuso, perdere così non ci fa del tutto onore, quindi il bicchiere è mezzo vuoto.

Il commento di Coach Giglio

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U6 in trasferta a Latina

Le nuovissime leve si presentano alla trasferta di Latina (città europea dello sport 2014) con ben 3 squadre: la squadra più esperta, la squadra dei piccoli in crescita e la terza squadra dei cuginetti di Monterotondo.

Inutile sottolineare che i più esperti hanno sbaragliato tutti gli avversari, ma anche gli altri si sono fatti valere ed hanno accumulato una preziosa esperienza per crescere e per divertirsi nella correttezza e nel rispetto degli altri.

La forza del rugby, soprattutto in queste prime esperienze, è insegnare ai piccoli atleti in campo (ma anche ai genitori a bordo campo) che vincere vuol dire giocare bene, svolgere il proprio compito e dare il proprio contributo alla squadra, non arrivare primi nel torneo.

A coronare la bellissima giornata di sport il momento conviviale del terzo tempo: tutti insieme, non ci sono nemici!

Nel rugby si gioca con un avversario, non contro un avversario.         THOMAS ARNOLD

Trovate le foto nella sezione Archivio.

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Un vero peccato

Anche oggi una marea biancoverde si abbatte sui vari campi regionali.
Le tre squadre under 6 si divertono a Latina, la 12 ben figura agli Acquedotti, mentre la 14 un po’ sottotono gioca e perde con il Colleferro in casa.
Nel primo pomeriggio entrano in campo i ragazzi seniores per disputare un difficile match contro i primi in classifica del Montevirginio.
A questa innegabile difficoltà se ne aggiungono altre con molti ragazzi non presenti alla partita per vari guai fisici e regolamentari.
Facciamo di necessità virtù arrangiando una formazione credibile adattando sopratutto nei 3/4 vari giocatori.
Linea verde per i Rinos con molti under 20 in campo che dimostrano di poter giocare a questi livelli tranquillamente.
Giochiamo con ardore e ci battiamo con veemenza il primo tempo dominando i nostri avversari ma chiudendo inopinatamente il primo tempo 3 a 3 e con un cartellino giallo rimediato allo scadere.
Troppi errori di scelte di gioco, di maneggio del pallone ma anche di quella freddezza che contraddistingue una squadra matura e sicura di segnare quando se ne ha l’occasione.
Giochiamo troppo spesso piatti e ci incaponiamo in una battaglia sterile, non sfruttiamo enormi superiorità numeriche ed alla fine paghiamo dazio.
I nostri avversari oggi molto più “piccoli” del solito subiscono, fanno quadrato e segnano ogni qual volta ne hanno la possibilità pur subendo in mischia ordinata.
Soffrono ma restano ordinati e ci colpiscono con 3 calci di punizione quando restiamo in 14.
Noi perdiamo la testa reagiamo disordinatamente, l’arbitro ci punisce oltremodo ed in ultimo anche la sfortuna che ci fa perdere un giocatore appena entrato.
Perdiamo, bravi il Montevirginio ma un vero peccato per noi.
Oggi abbiamo dimostrato di essere al loro livello ma purtroppo non portiamo a casa niente.
In questo sport come nella vita ci vuole concretezza ed oggi non ne abbiamo avuta, ci serva da lezione.
Vis unita fortior
Paolo Ruggiero

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U10 e U9 – Parco degli acquedotti – domenica 2 dicembre

7 ottobre, esordio stagione 2018/2019: una sola squadra.

Solo pochi elementi di secondo anno, gli altri inesperti, confusionari, non abituati al campo più grande, non avvezzi alle nuove regole da applicare, fisicamente inferiori.

Oggi, 2 dicembre: 2 squadre organizzatissime.

La prima di elementi U10, con una fisicità importante e con maggiore esperienza acquisita.

La seconda di U9, meno dotati fisicamente anche per questioni anagrafiche, ma con una quantità di grinta insuperabile.

Tutti, all’ombra dell’acquedotto Claudio (2.200 litri al secondo di portata d’acqua), hanno dato dimostrazione di essere maturati, di aver assimilato regole e strategie di gioco, hanno imparato a stringere i denti nella difficoltà e contro la stanchezza, hanno dimostrato di essere maturati caratterialmente, ma soprattutto sono sempre più SQUADRA!

FARE SQUADRA è: collaborare per raggiungere un obiettivo comune nel miglior modo possibile.

Oggi abbiamo imparato qualcosa in più dai nostri figli!!

A conti fatti, la squadra di U9 si è classificata seconda nel proprio girone e ha meritatamente disputato la finalina con il Frascati (di taglia decisamente superiore!!!) perdendo, ma lasciando il campo con orgoglio e fierezza; i fratelli maggiori U10 hanno strappato la finale per 4 a 3 ai padroni di casa, battendosi come leoni.

Ed i cuginetti di Monterotondo? Sono andati a difendere i nostri colori a Tor di Quinto con la terza squadra!!

Un grazie speciale ad allenatori, accompagnatori e… super-fotografi!!

 

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La punta di un movimento.

Oggi è una giornata storica per il Rns/Rinos: in questo week end sono scesi in campo 130 atleti biancoverdi ( che hanno vinto e perso ma che si sono tutti battuti per i nostri colori) suddivisi in 3 squadre under 8, 3 squadre under 10, la 14, la 16 gli old e in ultimo la prima squadra.
Beh i nostri ragazzi della prima squadra ( chiamiamola così.. primo xv sa tanto di altre realtà che non ci appartengono e a cui non vogliamo appartenere) entra in campo consapevole di rappresentare un movimento crescente.
Tanti giovani oggi in campo che si sono battuti insieme ai veterani in maniera stoica.
Vinciamo e lo meritiamo dominando molto di più di quanto dica il risultato.
I ragazzi onorano al meglio la maglia che indossano consapevoli di rappresentare un punto di riferimento per tutto il nostro movimento.
Poi al minuto 37 del secondo tempo la magia finale, il nostro gladiatore Simone stremato lascia il campo e fa l’esordio Antonio, 17 anni, biancoverde purosangue, da noi da sempre.
Tanta emozione per Antonio ma il ragazzo se la cava egregiamente…. the future is now .
Man of the match…. Beh lo meritano tutti ma lo do ex aequo al nostro toro siculo, esempio per tutti… Torre e al suo scudiero Sergio 20 anni e un futuro rugbystico importante per lui, oggi un vero fattore.
Vis unita fortior.
Paolo Ruggiero

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CIAO LELLA.

Ieri sera è venuta a mancare Donatella.
Lella (così la chiamavamo tutti) era una ragazza disabile e molti di noi l’abbiamo vista fare un tifo appassionato nelle tribune sempre accompagnata dalle cure amorevoli di mia moglie.
Lella era gioia spensierata e voglia di vivere…. Lella era molto affettuosa con tutti sopratutto con i bambini per cui aveva un debole particolare.
Lella viveva la vita intensamente e non era capace a nascondere le sue emozioni.
Lella era una vera tifosa perché a lei non interessava chi vinceva o perdeva, lei amava stare in mezzo alla gente ed in mezzo alla confusione.
Per me è stato un vero onore condividere con lei alcuni momenti della mia vita….
Lella ha vissuto una vita felice circondata dell’affetto della sua grande famiglia: i familiari, la comunità di S.Egidio, Casa Blu e tutti volontari e conoscenti che hanno riempito la sua vita e che hanno ricevuto in cambio da lei un amore spontaneo.
CIAO LELLA.
I funerali si terranno domani 26.11.2018 alle ore 15 presso la chiesa S.Alberto Magno in via delle Vigne Nuove.

Paolo Ruggiero

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Campagna Iscrizioni Rugby Nuovo Salario

Come ogni anno il nostro invito a far parte della famiglia biancoverde per la prossima stagione rugbistica!

Per informazioni sulle nuove iscrizioni vi preghiamo di rivolgervi direttamente ai seguenti recapiti
Mobile 327 46 23 438 e 339 349 4772 per il campo del Nuovo Salario oppure 331 198 6815 per il campo di Mentana Email segreteria@rugbynuovosalario.it
Oppure venire direttamente al Campo Dei Ferrovieri Via di Villa Spada, 64 ( zona Prati Fiscali ) e fare direttamente una prova gratuita.
I giorni di allenamento saranno il Martedì, Giovedì, Venerdì (ore 17:30-19:00)e Sabato (ore 10:30-12:00)

per orientarsi con le categorie

MINIRUGBY
Under 6 nati 2013 e 2012 solo il Sabato mattina ore 10:30/12:00 inizio allenamenti 9 Settembre
Under 8 nati 2011 e 2010 inizio allenamenti 9 Settembre
Under 10 nati 2009 e 2008 inizio allenamenti 9 Settembre
Under 12 nati 2007 e 2006 inizio allenamenti 9 Settembre

AGONISTICO
Under 14 nati 2005 e 2004 inizio allenamenti 5 Settembre
Under 16 nati 2003 e 2002 inizio allenamenti 28 Agosto ore 20:15
Under 18 nati 2001 e 2000 inizio allenamenti 28 Agosto ore 20:15

Categoria SENIORES (Rinos Primo XV – Serie C2) inizio allenamenti 28 Agosto ore 20:15
Categoria OLD (Rinos Old)
Categoria Femminile (Wild Heels)

Modulistica
Tesseramento – Modello 12 Minori

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