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Rubrica Genitori e Figli – Under 8

Marco nasce da un parto gemellare e come in quasi tutte le coppie di gemelli, dove c’è uno che emerge e l’altro che segue, a lui tocca il compito ingrato di seguire.
Marco cerca di sforzarsi a raggiungere livelli per lui impossibili, parla poco e male , Maria gli ruba completamente la scena ed a volte gli fa anche da interprete simultanea.
“Sai mamma Marco ti voleva dire…..”
Si sforza, ci prova, ma lontano dalla sua metà non era niente e nessuno.
Era frustrato, nervoso , violento e sensibilissimo.
Cominciamo l’odissea della Logopedia e della Psicomotricità, ha un disturbo del linguaggio e
dell’ attenzione dicono.
Sono anni difficili e di grandi sforzi economici e non, di figuracce e scuse generali col resto del mondo che non sa e non capisce.

Le cose migliorano , ma adesso Marco attore protagonista della sua vita e staccato dalla sua altra metà, deve aprirsi al mondo….
“ Deve fare uno sport di gruppo! “ ci dicono.
Ci guardiamo intorno e sul nostro cammino incontriamo la “ Nuovo Salario”.
Scambi di E-mail, lezioni di prova, entriamo anche noi nel mondo della Palla Ovale.
Non abbiamo incontrato una Società o una squadra di Rugby:

“ Abbiamo incontrato una nuova Famiglia!!!!”

Qui non si scoprono e coltivano solo talenti, qui si crescono UOMINI.
Marcolino come lo chiamano i suoi compagni non è un campione di Rugby, fa il suo e non brilla di luce propria, fondamentalmente si diverte…
Marco oggi non è più frustrato, non è più aggressivo, ma è il Bambino solare e sensibile di sempre che oggi socializza e non ha PIU’ problemi di comunicazione.
Marco vive in mezzo al mondo ed al suo gruppo come se nulla fosse mai successo.

Ragazzi noi abbiamo Vinto , questa è la nostra più bella META.
Grazie Nuovo Salario !

Arianna Mamma di Marco M.

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Rubrica Genitori e Figli – Under 8 Mentana

TU CHIAMALE SE VUOI EMOZIONI
E’ un pomeriggio come tanti, si esce da scuola “dove andiamo?”, “che ne dici, andiamo
a vedere gli allenamenti del rugby, è un po’ che te ne parlo”, “ok”.
Arriviamo al campo hanno appena iniziato, c’è anche Mister Francesco è grazie a lui se
siamo qui.
Ci mettiamo seduti sui sedili della tribunetta, poi scendiamo in campo e
subito ci presentiamo Mister “Peppe” tenta il primo approccio ti prende da parte, ti
parla, ti vedo poco convinto fai no con la testa, non insiste ma con la sua esperienza
capisce che il messaggio è partito.
Iniziano gli allenamenti, ci mettiamo a bordo campo ad assistere poi inizia la partitella conclusiva; che peccato sono solo in 7: “dispari si gioca male, certo che se ti piaceva potevi provare”, sorridi e dici “posso?”, “vai”.
E’ passato poco più di un mese, non si salta un allenamento.
Il primo raduno a Roma, io non posso esserci, ti seguo via WhatsApp (l’unica volta che approvo la tecnologia), torni quante cose hai da raccontarmi. Il primo allenamento al Nuovo Salario, ci sono, ti vedo da dietro la rete, quella rete che mi ha dato la spinta a scrivere queste due righe.
Inizi tutto ok, poi un esercizio che ti sembra difficile ti blocchi. Il Mister Simone ti incita.
Scuoti la testa. No. Mi armo di coraggio e di occhiali da sole a specchio, devo nascondere
l’emozione, da dietro la rete parliamo provo a darti fiducia, niente, poi allunghi la
mano, chi dei due sta caricando l’altro? Mi sale l’emozione resisto, dai “campione ce la fai”.
Riparti è tutto ok. Torniamo a casa si parla di domani trasferta a Rieti questa volta sono presente. Sveglia presto, arrivo e si parte, foto tattica con la tuta, ma si postiamola “Rieti sto arrivando”.
Il resto? E’ tutto qui.
Grazie a tutto lo staff per farmi provare queste emozioni.

Il Nonno di Alessandro Pilotti under 8 di Mentana

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Rubrica Genitori e Figli – Under 8

Penso di sintetizzare il pensiero di tanti dicendo che l’avventura più bella della vita sia vedere crescere i nostri figli.
Una avventura che regala in ogni istante sfumature di diversi colori, quasi sempre a tinte brillanti, altre meno, ma tutte importanti per la crescita sia nostra che dei nostri ragazzi.
Questo stupendo sport, iniziato quasi per caso nella primavera di quest’anno, sta dando tanto a noi come genitori ma soprattutto a Leonardino.
E la crescita più evidente la sta avendo Leonardino stesso, che lotta sempre insieme ai suoi compagni, ci mette sempre il meglio di se e quando lo vedi combattere con così grande intensità e coraggio, aiutandosi sempre l’uno con l’altro…….beh, in tutta sincerità, si stringe lo stomaco.
A volte fa fatica certo, la fisicità non lo aiuta, ma questo sport sta forgiando anche il suo carattere e quando riesce a scappare stringendo forte la palla verrebbe da correre in campo insieme a lui.
Il suo primo torneo, la sua prima meta, ma soprattutto il vederlo scherzare e giocare con grande semplicità e spontaneità, come è giusto che sia alla loro età, con i suoi compagni sia in allenamento che durante i raggruppamenti, rappresentano istantanee di vita, momenti di crescita, che questo sport unico regala.
E’ la chimica generale che risulta magica, anche grazie alla società, agli allenatori ed accompagnatori il coinvolgimento cresce di giorno in giorno, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita.
Per concludere possiamo dire che è vero che il Rugby oltre che uno sport è una scuola di vita, ne abbiamo le prove!!

Leonardo Ottone Under 8 e Mamma e Papà

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Rubrica genitore e figlio – Under 8

Hai iniziato questa nuova categoria (oramai un anno fa) standotene in disparte, seduto ai margini del
campo a guardare i tuoi compagni allenarsi e a crescere come squadra, ci ripetevi sempre tra le tue
insicurezze “ma io non sono bravo come i miei compagni”, ed invece con costanza e la voglia di provare a non darti per vinto allenamento dopo allenamento e partita dopo partita eccoti qui oggi a lottare con i compagni per la squadra.
Vederti li “agguerrito” ed essere il primo a correre contro gli avversari nel tentativo di placcarli è stata un’emozione tutta speciale, che va ben oltre il riuscire a fare meta, una gioia che a parole si fa fatica a descrivere e raccontare ma che solo chi è genitore può comprendere.
Stai crescendo e acquistando le tue sicurezze che questo sport speravamo potesse aiutare a darti,quindi
grazie ai compagni di squadra, allenatori, accompagnatori, genitori di questa fantastica “famiglia” che è il Rugby Nuovo Salario.

Giampiero, Papà di Gabriele Campolin Under 8

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Genitore e Figlio Under 8

“È domenica mattina, ci svegliamo prestissimo, Valerio deve giocare e per arrivare al campo ci vorrà almeno un ora: si va a Civita Castellana. L’entusiasmo non manca e le domande ancor meno. Non è molto che abbiamo intrapreso questa avventura e il coinvolgimento cresce di giorno in giorno. Ormai il rugby è nei discorsi di tutta la famiglia ed i nonni sono i tifosi più accaniti. Arriviamo al campo molto presto e Valerio si guarda intorno, il campo brilla sotto un sole meraviglioso e sembra così grande per un bimbo di 7 anni. Iniziano a giocare, noi sugli spalti a sostenere i nostri piccoli campioni. Valerio non è ancora al livello dei suoi compagni, ma le parole del coach del giorno prima riecheggiano nella sua testa e lui si impegna al massimo, riuscendo a fare un’ottima partita. Io lo guardo sorridendo e lo incito, lui placca, corre e si impegna molto, poi finalmente prende coraggio e sente di potercela fare. Beh, la meta sembrava lontanissima ed io trattengo il fiato, ma lui ci arriva e la schiaccia. Io rugbysta, mamma di rugbysta ho fatto la dura, ma la lacrima è scesa. I compagni di squadra e i genitori esultano e lo chiamano a gran voce. Oggi è la festa della mamma ed il mio bambino non poteva farmi un regalo migliore.”

Valerio Maiello e Mamma

Daje!